Informazioni utili

CISL Scuola – Messina. Insegnanti, Personale A.T.A. e Dirigenti scolastici

Compilazione delle istanze GPS

No. Il servizio civile alternativo alla leva obbligatoria non è assimilabile al servizio civile universale, in quanto quest’ultimo – istituito e disciplinato dal Decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40 – ha carattere volontario. Tale servizio potrà essere dichiarato nell’apposita sezione oppure allegando l’attestazione scaricabile dal sito del Dipartimento delle politiche giovanili. Qualora non si sia in possesso dell’attestazione, si potrà allegare un’autocertificazione.

Il servizio prestato durante la frequenza dei corsi di cui al DPCM 4 agosto 2023 è valutabile; la limitazione alla valutazione del servizio per chi è in possesso di abilitazione di cui al punto A2 della tabella A3 riguarda soltanto i percorsi descritti alle lettere a), b), c), d) ed e), per i quali è specificata l’attribuzione dei punti in relazione alla durata del percorso.

SI.
Avendo l’OM 88/2024 recepito la proposta del CSPI di attribuire il punteggio anche nel caso in cui il superamento di un concorso ordinario abilitante sia già utilizzato come titolo di accesso, al fine di valorizzare la partecipazione a prove concorsuali selettive.

No; il concorso ordinario per la scuola dell’infanzia e primaria non è abilitante, in quanto l’abilitazione costituisce titolo di accesso alla procedura concorsuale. Il titolo potrà invece essere dichiarato al punto B.1.
Qualora il titolo sia stato già dichiarato al punto B.12, gli Uffici territoriali competenti, a chiusura istanza, lo rimuoveranno secondo le istruzioni che verranno fornite dalla competente Direzione generale per il personale scolastico.

Poiché il punteggio di cui alla Tab7 punto B1 viene calcolato in automatico dalla corrispondente graduatoria di I fascia GPS, qualora quest’ultima non sia presente, a chiusura istanza gli Uffici territoriali competenti procederanno ad attribuire il punteggio di abilitazione spettante, secondo le istruzioni che saranno fornite dalla competente Direzione generale per il personale scolastico.

. Si tratta infatti di un concorso abilitante.


RSU e Personale ATA

No.
Il nuovo contratto prevede che l’incarico sarà assegnato direttamente dal dirigente scolastico
Nel precedente contratto, invece, la scuola procedeva con l’acquisizione della disponibilità da parte del personale interessato grazie alla pubblicazione di apposito bando interno

No.
Secondo l’art. 54 comma 3 dell’ipotesi del CCNL 2019/21 l’attribuzione degli incarichi è effettuata dal Dirigente Scolastico su proposta del DSGA, previo il solo confronto.
Nel precedente contratto, invece, i criteri di attribuzione degli incarichi specifici venivano definiti in contrattazione di istituto

No.
perché lo prevede la legge e il Contratto non è intervenuto per cambiarla.
Il decreto legge n. 44/2023 (decreto PA) consente l’assegnazione provvisoria o il trasferimento solo dopo tre anni scolastici di effettivo servizio nell’istituzione scolastica dove si è svolto l’anno di prova.
L’ipotesi di CCNL 2019/21 all’art. 30 comma 4  lettera a1 conferma che sono oggetto di contrattazione le procedure e i criteri generali per la mobilità professionale e territoriale, fatte salve le disposizioni di legge.

No.
l’ipotesi del contratto lo vieta. Secondo l’art.30 comma 10 lettera B3 sono oggetto di informativa le attività retribuite, l’importo erogato, il numero dei lavoratori coinvolti “fermo restando che, in ogni caso, non deve essere possibile associare il compenso al nominativo del lavoratore che lo ha percepito”